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Somalia: il ponte dimenticato
Proprio lungo la costa somala, grazie ai porti come Mogadiscio e Zeila, passavano le dhows arabi, i mercanti indiani, i navigatori swahili. Qui, tra spezie indiane, riso basmati, tè nero e cucine nomadi, nasce un tipo di samosa che oggi i somali chiamano “sambuusa”.
I sambuusa somali:
– hanno pasta più sottile, spesso simile a quella del brick tunisino;
– sono ripieni di carne macinata molto speziata, cipolla e peperoncino;
– vengono mangiati soprattutto durante il Ramadan, come rottura del digiuno.
Questo dimostra che i samosas non sono nati in India, ma sono arrivati in India — e ci sono arrivati dall’Ovest: Persia, Arabia, Corno d’Africa.